La rinoplastica è una delle procedure più impegnative/sfidanti nella chirurgia plastica del volto e occorre prestare attenzione sia alla parte estetica del viso che alla funzione nasale. È tecnicamente difficile ottenere risultati costantemente eccellenti e, poiché l’intervento viene effettuato sulla parte più prominente del viso, il risultato estetico è visibile a tutti. Ecco perché questa procedura deve essere eseguita solo da un rinochirurgo esperto.
Il primo passo per ottenere un risultato positivo è un piano preoperatorio appropriato (analisi del naso, analisi del viso, esami ecc).
La specializzazione in rinochirurgia consente in un unico intervento e da parte dello stesso chirurgo il ripristino funzionale ottimale del naso, insieme al suo miglioramento estetico (alterare la forma del naso, aumentare o ridurre la lunghezza e la proiezione, rimodellare la punta del naso e le narici). Il chirurgo deve collocare il problema nelle sue basi reali e spiegare al paziente cosa è giusto per lui e cosa no, affinché le aspettative di risultato siano realistiche. Non dovrebbe soddisfare i desideri del paziente se ritiene che non si adattino al suo viso, né prendere a prestito modelli da idoli moderni, poiché ogni volto è unico, ha una propria struttura e qualsiasi intervento chirurgico dovrebbe essere pianificato sulla base di questa struttura.
L’accesso al naso viene effettuato mediante una piccola incisione, esterna (rinoplastica aperta) o interna (rinoplastica chiusa), a seconda delle esigenze dell’intervento. Durante l’intervento chirurgico, la pelle viene gestita in modo tale che vi sia accesso allo scheletro del naso (osso, cartilagine) in modo da poterle dare la forma corretta. Alla fine della procedura viene posizionata una stecca di plastica sul naso, che dovrà restare per una settimana.